Una vacanza serena per tutta la famiglia: la storia di Anna, Marta e Giulio

Quando Anna, Marta e Giulio sono arrivati al Camp, portavano con sé la stanchezza di un lungo viaggio e anche qualche preoccupazione. Marta, 11 anni, sta affrontando un periodo delicato della sua crescita: i luoghi affollati non sono facili per lei, ha perso interesse per molte delle sue passioni e spesso tende a isolarsi. Per questo la mamma temeva che questa vacanza non sarebbe stata davvero possibile.

Appena scesa dall’auto, Anna ha cercato subito lo staff per confidare i suoi timori: “Riuscirà Marta a vivere bene questa esperienza?”.

La risposta è arrivata in modo naturale, non con parole ma con gesti. Sin dal primo momento, mamma e figli hanno trovato accoglienza, ascolto e uno spazio in cui i loro bisogni erano compresi.

Marta ha iniziato a partecipare con cautela: i luoghi affollati non sono facili per lei e per questo è entrata in punta di piedi nelle attività. In Art Lab ha trovato un modo creativo per esprimersi, durante l’arrampicata non è salita sulla parete ma ha scelto di restare accanto al gruppo proponendo attività alternative, con il tiro con l’arco si è messa in gioco e in piscina ha condiviso momenti di leggerezza e divertimento. Così, passo dopo passo, Marta non solo ha trovato il suo spazio e la sicurezza per aprirsi, ma si è anche goduta la vacanza insieme agli altri. E con lei anche Anna, che dopo tante preoccupazioni ha potuto finalmente respirare, sentirsi accolta e vivere giorni di serenità con i suoi figli.

Intanto Giulio, il fratello di 9 anni, ha trovato subito il suo posto tra i coetanei, libero di correre, giocare e ridere senza pensieri. Per Anna è stato un sollievo vedere entrambi i figli coinvolti, ciascuno a modo suo, e sentirsi finalmente parte di una comunità che comprende e sostiene.

Il weekend è volato tra attività, sorrisi e scoperte. E quella preoccupazione iniziale si è trasformata in un ricordo prezioso: l’esperienza di una vacanza vissuta con serenità, insieme.