Da Roma a Dynamo Camp: Fondazione Roma per il Diritto alla Felicità
Per il quarto anno consecutivo, Fondazione Roma rinnova il suo prezioso impegno al fianco di Dynamo Camp, contribuendo a rendere l’estate 2025 un'esperienza di gioia e sollievo per tanti bambini e ragazzi con patologie oncologiche del territorio romano.
Dopo aver contribuito con entusiasmo al programma Dynamo City Camp a Roma, che ha coinvolto bambini, famiglie e realtà locali, Fondazione Roma ha sostenuto nell’estate 2025 l’ospitalità al Camp di bambini e ragazzi con patologie oncologiche del territorio di Roma attraverso il progetto “Da Roma a Dynamo Camp”.
A partire da giugno 2025, infatti, Dynamo Camp ha organizzato sei sessioni soli Camper dedicate a bambini e ragazzi con patologie oncologiche ed ematologiche. Oltre 600 partecipanti hanno potuto usufruire dei benefici della Terapia Ricreativa; tra questi, più di 40 bambini e ragazzi provenivano dal territorio di Roma, a conferma del legame sempre più forte tra Dynamo Camp e la Capitale.
Particolare attenzione è stata riservata ai fratelli e alle sorelle: due sessioni Sibling sono state organizzate a fine estate, coinvolgendo oltre 200 beneficiari, tra bambini e ragazzi vulnerabili e i loro fratelli e sorelle.
Grazie al supporto della Fondazione Roma, 18 bambini e ragazzi romani, insieme ai loro fratelli e sorelle, hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile all’insegna del divertimento e dell’avventura, supportati da educatori e volontari formati, in un ambiente accessibile, inclusivo e sicuro quale è il Camp. Per molti, è stato un percorso di riscoperta attraverso la Terapia Ricreativa, con momenti di crescita, socializzazione e autonomia. Per i genitori, un’occasione di sollievo emotivo e gioia nel vedere i propri figli esplorare in autonomia un contesto sereno e stimolante.
Le famiglie sono state invece il focus della seconda parte del progetto sempre sostenuto dalla Fondazione Roma. Nell’autunno 2025 si sono infatti svolte quattro sessioni famiglie, che hanno accolto 10 nuclei familiari del territorio romano, rafforzando un impegno che continua a generare valore, benessere e senso di comunità tra le famiglie coinvolte.
“Siete persone speciali, capaci di lasciare un segno profondo” – ha detto un genitore.
