Dynamo Camp e Fondazione Deutsche Bank Italia: insieme, stagione dopo stagione
Siamo lieti di rinnovare il nostro ringraziamento a Fondazione Deutsche Bank Italia per il costante e prezioso sostegno a Dynamo Camp.
Una collaborazione che, nel 2025, ha raggiunto il suo terzo anno consecutivo, contribuendo in modo significativo a offrire supporto concreto alle famiglie con minori affetti da patologie gravi, croniche o con disabilità.
Grazie al sostegno di Fondazione Deutsche Bank Italia, Dynamo Camp ha potuto continuare a garantire alle famiglie uno spazio in cui il Diritto alla Felicità si traduce in esperienze autentiche di Terapia Ricreativa, in un contesto inclusivo e rigenerante.
Nell’autunno 2025, Dynamo Camp ha potuto accogliere, grazie al sostegno di Fondazione Deutsche Bank Italia, 30 famiglie fragili nelle sessioni residenziali dedicate alle famiglie, svoltasi nell’incantevole cornice naturale del Camp, resa ancora più accogliente dai caldi colori autunnali.
Durante i weekend di attività, sono stati proposti i tradizionali laboratori di Terapia Ricreativa: piscina, arrampicata, Radio Dynamo, Art Lab, fattoria, tiro con l’arco e scultura. Una novità di quest’anno sono state le attività motorie di yoga e rugby inclusivo, a cui grandi e piccoli hanno partecipato con entusiasmo.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai genitori, che, grazie al laboratorio di beauty farm, hanno potuto godersi momenti di sollievo e benessere personale. Un’occasione importante per ritrovare energie e prendersi cura di sé, in una quotidianità spesso segnata da carichi di cura complessi.
La collaborazione triennale con Fondazione Deutsche Bank Italia giunge al termine. Questo incontro di sinergie ha rappresentato un valore aggiunto all’operato di Dynamo Camp, contribuendo a migliorare concretamente la qualità della vita delle famiglie coinvolte.
Con gratitudine guardiamo al cammino condiviso e, allo stesso tempo, con fiducia volgiamo lo sguardo al futuro: l’esperienza maturata insieme apre infatti la strada alla possibilità di nuove forme di collaborazione, per continuare a promuovere il diritto al gioco e alla qualità della vita dei bambini più fragili e delle loro famiglie.
